La medicina interna ha come scopo la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie che coinvolgono i diversi apparati del nostro organismo.
Il medico internista valuta i sintomi relativi ai diversi organi, mantenendo sempre una visione globale del paziente.
Le malattie, infatti, non colpiscono mai solo un singolo apparato, ma l’individuo nella sua totalità.
Inoltre, il miglioramento delle capacità diagnostiche e terapeutiche, oltre ad un allungamento dell’ aspettativa di vita, stanno portando sempre di più all’individuazione di pazienti con pluripatologie (seguiti quindi da molti specialisti) e sottoposti a pluriterapie (molti farmaci prescritti da molti medici).
Compito dell’ internista è quello di integrare le informazioni date dal paziente e dai colleghi specialisti, per poter fornire cura e supporto in situazioni sia semplici che complesse.
Nell’ orchestra della medicina l’ internista potrebbe essere il direttore, che ha il compito di far suonare insieme tutti gli strumenti .
Da questo nasce l’ esigenza di un lavoro di équipe, che si avvalga di specialisti validi e sempre interconnessi tra loro.
Le principali patologie di interesse internistico sono:
- Ipertensione arteriosa
- Diabete
- Dislipidemie
- Malattie della tiroide
- Osteoporosi
- Malattie endocrinologiche
- Disturbi gastrointestinali (es. sindrome del colon irritabile, gastriti)
- Inquadramento dei disturbi immunologici e allergologici
Referente: Dott.ssa Irene Turinese Medico Chirurgo Specialista in Medicina Interna